27 marzo 2014

[Segnalazione Mostra ] Tandem. Sguardi e parole X donne e lavoro


Dal 30 marzo al 6 aprile 2014, la sala espositiva dell'Urban Center, presso il Binario 7 di Monza, in via Turati 6, ospiterà la mostra Tandem. Sguardi e parole X donne e lavoro

La mostra, che vuole offrire al pubblico spunti di riflessione e differenti chiavi di lettura per interpretare l'universo del lavoro femminile, sarà inaugurata sabato 29 marzo alle 18:00 mentre la serata di venerdì 4 aprile, dalle 21:00, sarà dedicata alla lettura dei racconti esposti

Orari
- da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00
- sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

22 marzo 2014

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE DEI SOCI DI "ASSOCIAZIONE CULTURALE LETTORI GOLOSI"‏

Con la presente si convoca l’Assemblea Ordinaria Annuale  dei Soci di Associazione Culturale Lettori Golosi con le seguenti modalità
- prima convocazione: lunedì 31 Marzo, ore 8.00, presso la sede legale in Via Valsugana 38, Monza
- qualora non fossero raggiunte le prescritte maggioranze, in seconda convocazione sempre per il giorno
Lunedì 31 Marzo, ore 21.00 presso Per Te Store, Via Vittorio Emanuele II - Angolo via Aliprandi, Monza

Ordine del Giorno:

1- Sintesi dell'attività svolta nel periodo 2013-2014
2- Approvazione del bilancio consuntivo periodo 2013-2014
3- Approvazione del bilancio preventivo
4- Comunicazione delle dimissioni del presidente Monica Scirea
5- Comunicazione dell'elezione del nuovo Presidente Elisabetta Magni 
6- Proposte per attività per l'anno sociale 2014-2015
7- Varie ed eventuali

Per motivi organizzativi è richiesta la conferma della presenza
Il verbale della riunione ed il bilancio verranno pubblicati sul sito ed inviato per mail a tutti i Soci

Un cordiale saluto,
Associazione Culturale Lettori Golosi

10 marzo 2014

Aperitivo con l'Autore: Elisabetta Bucciarelli presenta "Scrivo dunque sono"


C'erano una volta le parole, segni incantati e incantatori che, messi insieme, danno forma, colore, sostanza e valore ai nostri pensieri. Non che ora non ci siano più, le parole: ci sono ancora ma, sembra, abbiano perso un po' della loro importanza, ogni giorno sempre più dimenticate, accorciate, accartocciate, troncate, uniformate, maltrattate. Diventano sbiadite e atone, perdono la bellezza dei loro suoni e la vivacità dei loro colori.
O forse stanno nascoste e non riescono a uscire.

"Siamo quello che scriviamo" afferma Elisabetta Bucciarelli nel suo ultimo libro Scrivo quindi sono, "rendercene conto a volta è una scoperta, altre un piccolo stupore, altre ancora potrebbe generare uno spavento"

Ma se le parole sono così importanti, per vivere e raccontarsi, non sarebbe bello recuperarle e imparare nuovamente ad usarle?

Per scoprire come, vi aspettiamo  
Sabato 22 Marzo dalle ore 17.30 

Via Vittorio Emanuele II - Angolo via Aliprandi, Monza

 per un aperitivo in compagnia di Elisabetta Bucciarelli 
che presenterà il suo libro "Scrivo dunque sono "(Ed. Ponte alle Grazie) 
e ci guiderà a trovare le parole giuste.


Sul libro
«Siamo quello che scriviamo»: per questo è necessario trovare le parole giuste per raccontarsi. Per lo stesso motivo un corso di scrittura può fornire non solo gli attrezzi del mestiere di narratore, ma anche e soprattutto gli strumenti per raccontare e scoprire se stessi.
Dietro le scelte tecniche e stilistiche, dall’uso dei tempi verbali alle figure retoriche o alla punteggiatura, c’è sempre una ricerca interiore, un tentativo di mettere ordine e fare chiarezza nel proprio tragitto personale. In fondo, «scrivere è dipingere il proprio autoritratto con le parole».

Gli esercizi che l’autrice propone nei suoi corsi di scrittura e riportati in queste pagine, oltre a nutrire le nostre eventuali ambizioni letterarie, possono aiutarci a ricostruire un’immagine coerente di noi stessi, che può sorprenderci o perfino spaventarci. Scrivere è anche un modo di appropriarsi del mondo che ci circonda, di trovare la giusta distanza e la prospettiva migliore sulle cose e sulla nostra posizione nel palcoscenico della vita: ambienti, personaggi, descrizioni si muovono tra le pagine dando forma a un microcosmo autonomo e vitale. La
scrittura è inoltre un modo per curare e curarsi: nelle lettere, quando cerchiamo di sanare un conflitto, e nei diari, una vera e propria forma di autoterapia, in cui possiamo esplorare noi stessi, rimarginare una ferita dell’anima, conservare il nostro vissuto. Al confine tra creatività e indagine psicologica, analisi linguistica e ricerca di un equilibrio interiore, Elisabetta Bucciarelli racconta una passione che non ha mai fine e che ogni volta si rinnova di fronte alla pagina bianca: «La scrittura è un costante stato d’innamoramento».
(fonte: Ufficio Stampa Ponte alle Grazie)

Sull'Autrice
Premio Scerbanenco 2011 per il miglior romanzo noir italiano al libro Ti voglio credere (Kowalski-Coloradonoir), Premio Franco Fedeli 2010 per Io ti perdono (KowalskiColoradonoir), Elisabetta Bucciarelli vive e lavora a Milano. Di formazione teatrale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha firmato testi di stampo marcatamente sociale, tra cui Tempo da buttare e Amati Matti. Ha partecipato alla scrittura collettiva del corto Fame chimica e ha scritto soggetto e sceneggiatura di Liberi tutti. Ha collaborato con RaistaArt per una serie di corti noir ambientati nel mondo dell’arte. Tra i suoi
romanzi Happy Hour (Mursia), che inaugura la serie dell’ispettrice Maria Dolores Vergani, Corpi di scarto (Edizioni Ambiente), un noir di ecomafia, accolto con grandi consensi dal pubblico e dalla critica e Dritto al cuore (Edizioni e/o). È autrice dell’Etica del parcheggio abusivo (Feltrinelli), che inaugura la serie di audiodrammi «AutoreVole» di Salani Editore.
Elisabetta collabora con alcune testate giornalistiche italiane e straniere, occupandosi di filosofia, arte, libri e manie. I suoi testi sono tradotti in Germania, Francia e Spagna.
(fonte: Ufficio Stampa Ponte alle Grazie)

Ingresso libero
Per informazioni e prenotazioni
Telefono: 327.4580809
E-mail: info@lettorigolosi.it