8 maggio 2013

Incontri: Diego Pessina





Diego Pessina sarà la nostra guida durante il viaggio fra i colori e i profumi nella serata dedicata alla fioritura degli agrumi, di cui potete trovare qui tutte le informazioni.

Conosciamo meglio attraverso la sua biografia che, uscendo dagli schemi, ci racconta, con una punta di ironia, di un uomo preso "da precoce quanto divorante passione per tutto ciò che riguarda il mondo della Natura".

CURRICULUM VITAE ET CURSUS STUDIORUM  DI DIEGO G. PESSINA

Schivo e dalle abitudini tipicamente stanziali, Diego G. Pessina nasce il 25 agosto 1974 a Monza – ridente cittadina capoluogo della Brianza felix – dove risiede tuttora.

Preso da precoce quanto divorante passione per tutto ciò che riguarda il mondo della Natura, trova naturale iscriversi al liceo scientifico Paolo Frisi di Monza, dove si diploma nel 1993.   Nel frattempo la sua vocazione naturalistica comincia a focalizzarsi sul mondo della botanica e del giardinaggio in particolare, di cui è appassionato cultore dall’età di quattordici anni.

Frequenta poi il corso di laurea in scienze ambientali dell’Università di Milano-Bicocca dove, dopo mille traversie, riesce finalmente a laurearsi – alla simbolica età di 33 anni – con una tesi sulla genomica degli agrumi storici, con particolare riguardo ai limoni cedrati, finalizzata allo studio e alla conservazione di queste antiche varietà ornamentali.

Nel frattempo, folgorato sulla via di Damasco dal prestito di un orto e dalla lettura dei maggiori autori di “giardinistica” europea del novecento, capisce che le piante, prese in sé, non sono più sufficienti a saziare la sua fame di bellezza  e decide pertanto che è giunto il momento di passare al livello successivo e di cominciare ad associarle per dare vita ad aiuole, terrazzi, giardini. Quello che capita, insomma.
Quindi, benché autodidatta nel campo della progettazione, la profonda conoscenza e una sorta di “empatia” nei confronti del mondo vegetale lo portano oggi a percorrere in parallelo le due attività: quella di progettista, che ha avuto finora come massima “espressione” il tentativo di recupero filologico del patrimonio botanico del meraviglioso – ma ahimè sconosciuto – “Giardino del merlo” a Dongo (CO), e quella di divulgatore, con particolare riferimento alla storia naturale degli agrumi.  

“Prima di tutto, Iddio onnipotente creò un giardino; ed esso è davvero uno 
dei piaceri umani più puri. E’ il più grande ristoro dello spirito umano.”

F. Bacon

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie del vostro commento